Presentato a Bari il progetto LND Quarto Tempo con il residente Giancarlo Abete

Una platea di giovani calciatori e società sportive del territorio hanno gremito il Centro Congressi della Nuova Fiera del Levante di Bari, per la presentazione di un nuovissimo progetto,  che mette in contatto tutte le Componenti della grande Famiglia Federale, dal centro alla periferia, allo scopo di individuare le linee guida per il calcio del futuro.

La presentazione di LND Quarto Tempo, organizzata dalla LND  in collaborazione con il Comitato Regionale, è avvenuta nel corso di una tavola rotonda dal titolo L’innovazione del Calcio Dilettantistico.

All’evento ha partecipato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete: “Le criticità del calcio dilettantistico e giovanile sono tante e le conosciamo – ammette il Presidente Abete – ma dobbiamo stare attenti a non appiattirci su questi punti deboli. Dobbiamo guardare oltre con un’ottica di sistema. Con Quarto Tempo iniziamo un percorso per far crescere la dimensione di comunità della Lega Nazionale Dilettanti. Lo sport ha una grande valenza economica, ma non possiamo parlare di industria del calcio. Il nostro movimento rappresenta un fenomeno sociale importante, è questa la nostra vera dimensione. Il Sud ha perso più tesserati rispetto al Centro e al Nord del Paese, ma con la collaborazione di persone come Tisci, Memmo e Zigarelli c’è la possibilità di progettare un rilancio del calcio su scala regionale. Dobbiamo avere la capacità di confrontarci facendo comunità. Questa partita non la vinciamo dal punto di vista economico, ma dal punto di vista sociale. Noi siamo autonomi e autoconsistenti, la nostra autonomia non si scambia con nulla. Sappiamo che le nostre società sono in sofferenza a causa del decreto 36/2021, ma dobbiamo tenere forte il collante mantenendo forte la capacità di confronto con le istituzioni per creare una dimensione più solida del calcio dilettantistico. Al termine della tre giorni di Lanciano verrà fuori un documento che presenteremo al Consiglio Federale. Non si tratta di una lista della spesa – conclude il numero uno della LND – ma un elenco di principi e valori che rappresentano un tentativo di fare sistema, giocare di squadra. LND Quarto Tempo ci permetterà di alzare il livello di formazione dei dirigenti e dei dipendenti».

Oltre al Presidente della LND Puglia Vito Tisci, hanno partecipato all’attesissimo talk il Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero, il Presidente del Comitato Regionale Abruzzo Ezio Memmo, e la numero uno della Divisione Serie B Femminile Laura Tinari

«Ringrazio il Presidente Giancarlo Abete per la sua prestigiosa presenza – commenta Vito Tisci – e soprattutto per aver deciso di presentare qui a Bari un progetto lungimirante che testimonia l’ambizione e la volontà della LND di abbracciare il cambiamento e migliorare costantemente per lo sviluppo del calcio italiano. LND Quarto Tempo simboleggia un passo avanti verso il futuro del calcio dilettantistico, dal centro alla periferia. Uniti si vince non è solo lo slogan di questa campagna, ma rappresenta proprio la filosofia alla base del gioco di squadra».

«Vogliamo superare il terzo tempo e guardare avanti – sottolinea il responsabile dell’iniziativa Ezio Memmo – passando al momento delle idee e del confronto. LND Agorà mette insieme tutti i dirigenti sportivi italiani attraverso la compilazione di un questionario con il metodo del problem solving, che porterà in un mese e mezzo al momento di confronto in programma in Abruzzo. Le linee programmatiche del futuro della LND verranno fuori da questo confronto. Negli ultimi anni il Presidente Abete ha disegnato il calcio italiano, e con umiltà e ascolto ci ha permesso di parlare di progettualità. La dimensione del Quarto Tempo è quella aziendale, sta accadendo anche nel calcio. Bisogna cooperare cercando di costruire punti di collegamento tra le varie isole del nostro mondo».

«Quarto Tempo sarà un momento di incontro e di confronto con tutte le componenti del calcio. Il calcio femminile è in fermento – confessa Laura Tinari – un movimento in continuo sviluppo. Il calcio femminile nasce fra i dilettanti, quindi alla LND deve molto. La realtà professionistica e quella dilettantistica hanno una dimensione diversa, ma il denominatore comune è la passione per una disciplina che si sviluppa dalla base della piramide con i campionati regionali di Eccellenza regionali fino al campionato di Serie A. Stiamo lavorando incessantemente per colmare il gap tra calcio maschile e femminile, ma l’obiettivo è di chiudere la forbice pure con le altre nazioni europee. Siamo alla ricerca di pari opportunità, c’è un grande lavoro culturale da fare. Vogliamo sfondare il muro della diffidenza ed entrare nelle scuole, ma siamo sulla buona strada».

Fonte e foto https://www.lndpuglia.it/

Maurizio Fanciullacci

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