Firenze, 3 giu. – (AdnKronos) – “Artemio Franchi si sta rivoltando nella tomba davanti ai recenti
fatti del calcio. Il fattore che oggi accomuna i massimi vertici del movimento nazionale e
internazionale è contaminato dalla disonestà. Personaggi che guidano il calcio che si lasciano
accusare di razzismo, sessismo, frodi sportive, e quant’altro. Siamo lontani anni luce dai valori
che Artemio Franchi aveva sostenuto nella sua attività ai vertici di Figc, Uefa e Fifa. Parlo dei
valori legati a uno sport governato dall’etica, dai gesti di fair play e non dagli scandali. Tre i
semplici principi che hanno regolato la sua vita: identità, integrità e indipendenza”. Lo afferma
Francesco Franchi, presidente della Fondazione intitolata al padre, che opera nel ricordo del
massimo dirigente italiano scomparso nel 1983 dopo aver guidato la Federazione italiana, l’Uefa
e aver ricoperto l’incarico di vice-presidente della Fifa.
“Oggi viviamo un calcio dove gli interessi economici risultano preponderanti, trattandosi della
prima industria del Paese e non solo, senza che nessuna politica sportiva rivolga più attenzione
ai valori umani -aggiunge Francesco Franchi- ed è quindi impensabile che anche i mandati
istituzionali possano durare per tempi così lunghi, favorendo l’istaurarsi di meccanismi e
politiche clientelari e di corruzione, come testimoniano senza voler generalizzare, i continui
episodi verificatesi non solo nell’ultima settimana ma anche negli ultimi tempi. Blatter? Si
apprezza il fatto che abbia fatto un passo indietro, anche se in ritardo”.
Artemio Franchi con ANSMeS Toscana per tutto lo sport
Il Consiglio Regionale ANSMeS Toscana, presieduto da Salvatore Vaccarino, in ottemperanza alle indicazioni del Consiglio nazionale, ha da tempo deliberato di istituire tre premi annuali intitolati a tre personaggi Illustri dello Sport Nazionale da assegnare a un...