Etica e Sport nei giovani, si è tenuto a Firenze il convegno della Fondazione Artemio Franchi

Si è tenuto lunedì 28 novembre presso la sede del Museo del Calcio di Firenze il convegno “Etica e Sport nei giovani”, promosso e organizzato dalla Fondazione Artemio Franchi. Il convegno era inserito nel calendario dei corsi di formazione professionale dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana quale primo evento di una collaborazione – quella tra Fondazione Artemio Franchi e Ordine dei Giornalisti della Toscana – che è stata siglata lo scorso settembre e che ha come obiettivo la diffusione dei valori sociali, etici e culturali dello sport in ambito giornalistico.

Inaugurato dal saluto dell’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci e da quelli del consigliere dell’Ordine Domenico Guarino, il convegno ha visto gli interventi di Claudia Valiani Renzetti (Osservatorio Etica e Sport della Fondazione Artemio Franchi) che ha presentato i dati emersi da un’interessante ricerca sui giovani dal titolo “Etica e Sport nei giovani” e quello di Paolo Mangini (anch’egli membro dell’Osservatorio Etica e Sport della Fondazione nonché Coordinatore regionale del Settore Giovanile e Scolastico FIGC  – Regione Toscana) che è intervenuto sul tema “Il calcio giovanile come strumento di educazione e formazione”. Le conclusioni del convegno sono state di Francesco Franchi (Presidente della Fondazione Artemio Franchi) e di Giancarlo Abete (Vicepresidente UEFA). “L’inizio della collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Toscana ci onora  – ha detto Francesco Franchi – perché ci permette di lavorare su temi quali l’etica sportiva e il mondo dei giovani, molti cari alla nostra Fondazione, e di condividerli con i protagonisti dell’informazione, ovvero i giornalisti”. “In Italia c’è una contraddittorietà e una carenza di visione sistematica del fenomeno dell’etica – ha aggiunto Giancarlo Abete  – Dalla ricerca presentata oggi da Claudia Valiani Renzetti si evince che oggi è difficile esprimere operativamente un atto in termini di fair-play, cosicché anche la nostra dimensione comunicazionale rimane astratta. Ma ricordiamoci che se non c’è etica non c’è sport. L’etica è la precondizioni per parlare di sport”.

Il convegno sarà riproposto giovedì 15 dicembre al Polo Didattico Mattioli dell’Università di Siena, alla presenza dei medesimi relatori e sempre inserito nel programma dei corsi di formazione professionale per giornalisti.

Nel 2017 prenderà il via il progetto “Un docente per lo Sport”, nato anch’esso dall’accordo tra Fondazione Artemio Franchi e Ordine dei Giornalisti della Toscana, che prevede l’intervento di laureati che hanno conseguito premi o menzioni d’onore nelle varie edizioni del Premio di Laurea Artemio Franchi come relatori all’interno del nuovo ciclo di corsi validi per la formazione professionale dei giornalisti.

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