Si è tenuto giovedì 17 maggio, presso la sede dell’UPD Isolotto, l’incontro nell’ambito del progetto “Uniti per un sogno”, che la Società porta avanti con la collaborazione della Fondazione Artemio Franchi Onlus.
L’obiettivo di questo incontro è stato quello di delineare percorsi futuri e implementare la rete che gravita intorno all’esperienza, che si va sempre più consolidando, del calcio integrato.
Se l’obiettivo della giornata era quello di uscire dall’incontro con progetti concreti per ampliare la rete di interlocutori qualificati e metterli insieme, grazie alla partecipazione e agli interventi delle persone presenti, certamente l’obiettivo di un lavoro futuro che valorizzi e faccia crescere le esperienze fino ad oggi maturate è stato centrato.
La giornata è stata aperta dal Presidente dell’UPD Isolotto Alessandro Parigi che ha salutato i numerosi partecipanti. Francesco Franchi e Francesco Conforti, rispettivamente Presidente e Coordinatore Osservatorio Etica e Sport della Fondazione Artemio Franchi, hanno ribadito il sostegno della Fondazione e le prospettive di sviluppo del progetto. È stata poi la volta di Giuseppe Giordano, Consigliere Centro Unesco Firenze, che ha parlato della possibilità di un inizio di collaborazione tra il Centro Unesco e la Fondazione Franchi. Importantissima la presenza dell’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci, che da sempre sostiene il progetto sul calcio integrato, del Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, della Presidente della commissione sport e politiche giovanili del quartiere 4 Barbara Felleca e del Segretario Generale della Fondazione Franco Torrini.
Da sinistra Giulia Magnatta, Roberto Podrecca, Maria Claudia Cavaliere e Gino Fantechi Materni
Le relazioni di Gino Fantechi Materni, Vice Presidente dell’UPD Isolotto, di Roberto Podrecca e di Maria Claudia Cavaliere del Comitato Scientifico della Fondazione, con l’intervento di Giulia Magnatta, psicologa componente dello staff del progetto sul calcio integrato, hanno dipinto lo stato dell’arte del progetto e condiviso l’importanza di un metodo e di un linguaggio che possano permettere di attivare un tavolo di lavoro con molteplici soggetti che possano insieme perseguire l’obiettivo di offrire a tutti un’esperienza di valore attraverso il calcio.
Significativi gli interventi del pubblico in sala, alcuni dei quali protagonisti di altri progetti destinati al calcio integrato. Tra questi Iacopo Fossi, della società sportiva Quarto Tempo Firenze, Francesco Francalanci di Trisomia 21 e Pino Moscato, genitore di uno dei ragazzi che giocano nella squadra di calcio integrato e fra i fondatori di questa squadra.
L’incontro è terminato dandosi tutti appuntamento a Coverciano per la “2º Manifestazione Calcio Integrato a Firenze”, organizzata da UPD Isolotto, che avrà luogo il 24 giugno p.v.