E’ stato accolto come l’ennesimo regalo di Artemio Franchi al Siena e alla sua Siena. E che quel gol fosse un suo regalo lo hanno pensato e mormorato in molti quando i bianconeri in pieno recupero hanno pareggiato il gol dell’Ancona incamerando così un prezioso punto in classifica. Un bel compleanno, a 100 anni dalla nascita, per Artemio Franchi che è stato acclamato quando una composizione floreale – prima del fischio d’inizio della partita – è stata adagiata sul posto dove sedeva nello stadio di Siena. E’ stato il paggio della Torre – la sua contrada – a portarla sugli spalti raccogliendo calorosi applausi. Gli stessi applausi che hanno accompagnato la cerimonia semplice e ricca di significati che si è svolta sul terreno di gioco dove è stato ricordato il grande dirigente del calcio italiano e internazionale.
Prima di scendere sul terreno gioco, nella sala stampa dello stadio, Artemio Franchi è stato ricordato e raccontato nell’incontro con i figli Giovanna e Francesco Franchi, Marcel Vulpis vicepresidente della Lega Pro, Massimo Bianchi vicepresidente della Fondazione Artemio Franchi, Marco Trabucchi dg Siena, Luigi De Mossi sindaco della città del Palio , Andrea Causarano medico dello sport, autorità sportive, cittadine e della contrada della Torre.
Nella foto da sinistra: Dg Siena Marco Trabucchi, sindaco di Siena Luigi De Mossi, Giovanna Franchi, Francesco Franchi, paggio della contrada della Torre, Maurizio Madioni (comitato provinciale Siena della LND), Fausto Rugini (AIA “Franchi” Siena), Antonio La Marca (priore Torre), Marcel Vulpis vice presidente LegaPro, Massimo Bianchi vice presidente Fondazione Artemio Franchi.
Grazie per la foto e la collaborazione ad Andrea Bainchi addetto stampa Siena calcio
Maurizio Fanciullacci