La semplice, spontanea, divertita testimonianza dei bambini ancora in tuta dopo aver da poco terminato le loro attività sportiva, le proposte e le osservazioni dei genitori, le iniziative e le ferme prese di posizione dei vertici della Figc toscana, la contestualizzazione storica e politica e lo stimolo a continuare con queste iniziative che le autorità politiche hanno incoraggiato, una platea attenta e partecipativa di tecnici, allenatori e dirigenti che ha fatto da cornice e suggellato il successo dell’incontro dibattito dal tema “Lo sport è contro i razzismi”, organizzato dalle società Affrico e San Michele C.V. in collaborazione anche con il Settore Giovanile e Scolastico regionale della FIGC e in concomitanza con la giornata Mondiale contro il Razzismo celebrata in tutto il mondo e istituita dalla Nazioni Unite.
Un evento importante che ha ribadito l’importanza dello sport, dei valori dello sport.
Dopo il saluto di Fabrizio Zanardo, presidente della Polisportiva Affrico, è stato il Presidente del CRT LND Palo Mangini, ad accendere per primno i riflettori sull’argomento: Mangini ha auspicato che “questa importante giornata di sensibilizzazione non resti isolata. Lo sport è un indispensabile mezzo di educazione ed aggregazione. Ogni iniziativa come questa deve essere enfatizzata e replicata in tutto il territorio. Dobbiamo prendere coscienza del problema e agire tempestivamente come nel caso della giovane arbitro donna che a Savona ha sospeso, senza indugiare, per cori razzisti, due volte una partita di Giovanissimi. Un forte e chiaro segnale di educazione e rispetto.”
Ha proseguito Sara Binazzi Responsabile dell’area psico-pedagogica del CR Toscana SGS, leggendo alcune frasi sullo sport scritte dai ragazzi in 10 anni del Progetto Calcio e Cultura: ”il razzismo è la bestia nera dello sport. Tutti abbiamo la stessa opportunità qualunque sia il colore della pelle”. Frasi semplici ma dirette ed inequivocabili.
Rosario Carubia, Delegato provinciale dell’attività scolastica del SGS, ha ricordato le parole di Nelson Mandela:“ Lo sport ride in faccia a ogni tipo di discriminazione”.
L’Assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci ha sottolineato e ringraziato per il forte messaggio contro il razzismo partito da una gloriosa e storica polisportiva come l’Affrico.
Numerosi e preziosi gli interventi da parte di Genitori e Ragazzi, ai quali ha risposto il Coordinatore regionale del SGS Enrico Gabbrielli annunciando l’introduzione di un patto che le società dovranno firmare all’inizio della nuova stagione agonistica 2019-20.
Verranno proposte delle buone pratiche da sottoscrivere come:
- diffondere i valori del rispetto e dell’integrazione;
- promuovere la cultura sportiva nel proprio territorio attraverso l’organizzazione di eventi;
- affrontare episodi di discriminazione attraverso iniziative educative con il supporto del SGS;
- intervenire, anche allontanando, se necessario, soggetti che si rendono protagonisti di episodi di discriminazione (dirigenti, allenatori, atleti, spettatori).
Applausi di assenso dalla platea prima che Eugenio Giani, Delegato regionale del CONI, chiudesse l’incontro rimarcando il valore educativo fondamentale dello sport da trasmettere.