Presentazione del Quaderno del trentennale

Il ricordo di Artemio, come piaceva a lui
Come troviamo scritto nelle Georgiche di Virgilio “Sed fugit interea fugit irreparabile tempus” (che si potrebbe tradurre: “Ma fugge intanto, fugge irreparabilmente il tempo ‘), siamo a celebrare il trentesimo anniversario della scomparsa di Artemio Franchi. Al di là del sempre presente anche se meno bruciante dolore per la prematura scomparsa, mi sono spesso chiesto in questi anni se l’attività della Fondazione intitolata a Franchi sarebbe stata in linea con il modo di essere di Artemio Franchi. A pochi giorni dalla decima cerimonia di consegna dei “Premi di Laurea” avvenuta a Roma nel Salone d’Onore del CONL ho ricevuto dal Dott. Giuseppe Accorinti una lettera di cui riporto un breve stralcio: ”perché Vi riesce di farlo ricordare in spontaneità e sempre in punta di piedi come certamente avrebbe voluto Lui Non posso che commuovermi e ringraziare il Dott. Accorinti per queste belle parole che racchiudono l’essenza di quello che, con mia sorella, stiamo da tanti anni provando a fare, anche e soprattutto grazie al prezioso aiuto del Segretario Generale Franco Torrini, di tutti i membri della Fondazione Artemio Franchi, del Consiglio Direttivo, della Segreteria e dell’Osservatorio Stampa Sportiva, oltre che di tutti gli “amici” di Franchi che ci hanno dato e ci danno un enorme aiuto per proseguire nel progetto. Tra questi, non posso non citare Giancarlo Abete, Mario Macalli, Fino Fini e tutta la Commissione del “Premio di Laurea” . Questo Quaderno del Trentennale racconta solo in parte quanto è stato fatto negli ultimi anni per valorizzare la memoria di Artemio Franchi ed il suo pensiero. Stiamo infatti lavorando anche al progetto di fusione della nostra Fondazione con la prestigiosa Fondazione Museo del Calcio che dovrebbe avvenire nel corso dei prossimi mesi. Un vero e sentito grazie a tutti e … buona lettura.
FRANCESCO FRANCHI
Presidente Fondazione Artemio Franchi