Nell’ambito della collaborazione ormai pluriennale fra la Fondazione Artemio Franchi Onlus e la Società UPD Isolotto, anche quest’anno sta continuando l’interessante progetto “Calcio Integrato: un gol per l’inclusione sociale” rivolto ai giovani con disabilità intellettive e/o disagi relazionali. Si è svolta qualche giorno prima di Natale, presso la sede della Società sportiva, un’importante riunione in attuazione del protocollo d’intesa siglato fra i due Enti, a cui hanno preso parte Gino Fantechi Materni, Vice Presidente della Società e, per la Fondazione Artemio Franchi, Francesco Conforti, Coordinatore dell’Osservatorio Etica e Sport, Franco Torrini, Segretario Generale, e Roberto Podrecca, Vice Presidente del Comitato Scientifico Etica e Sport.
Durante la riunione sono stati stabiliti due seminari, che avranno luogo nel primo semestre del prossimo anno, insieme ad alcuni incontri che Roberto Podrecca effettuerà con i tecnici dell’UPD Isolotto. Questi ultimi, infatti, stanno operando “sul campo” per stabilire un modello organizzativo, “una buona pratica”, per definire le modalità di integrazione più funzionali per le specifiche professionalità che gli operatori di tali attività sportive, rivolte a giovani con disabilità intellettive e/o disagi relazionali, dovranno avere per operare in questo particolare settore. Inoltre la Fondazione si attiverà per la presenza di alcuni testimonial che possano portare le proprie esperienze sportive a conoscenza dei giovani, dei loro genitori, dei tecnici, dei dirigenti e dei soci della Società.
Al termine dei Seminari e degli incontri lo scopo della Fondazione Artemio Franchi Onlus e dell’UPD Isolotto è di creare uno specifico modello “esportabile” in tutte le realtà interessate allo svolgimento di tale peculiare attività sportiva.
