Giancarlo Abete confermato presidente LND

Giancarlo Abete confermato  presidente della Lega Nazionale Dilettanti.  La volontà della base del calcio italiano, ieri al voto a Roma per eleggere la propria governance per i prossimi quattro anni, si è compattata, esattamente come nel 2022. sull’ex numero uno federale. La conferma dell’appoggio alla sua candidatura era già emerso durante l’iter elettorale che ha coinvolto, dalla fine di agosto, i diciotto Comitati Regionali, i due Comitati provinciali Autonomi, la Divisione Calcio a 5 e i Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile.
Al presidente Abete vanno le congratulazioni della Fondazione Artemio Franchi il cui presidente Francesco Franchi, dirigente FIGC, aveva partecipato domenica al Direttivo della LND. Con lui tutto il mondo del calcio dilettanti ha voluto mandare un segnale forte, un segnale che ha decretato la piena convergenza
dei delegati assembleari anche sulla riconferma degli altri vertici: Vicepresidente Vicario Christian Mossino, Vicepresidenti d’area Giulio Ivaldi (Nord), Gianni Cadoni (Centro) e Saverio Mirarchi (Sud).
Per quanto riguarda il Collegio dei Revisori dei Conti, sono stati eletti per la carica di componenti effettivi Armando Urbano, Mariano Cesari e Gabriele Pecile, quest’ultimo risultato per preferenze espresse Presidente del Collegio stesso, mentre Carlo Ciccaglioni e Antonella Vitale risultano supplenti. A presiedere l’Assemblea Edmondo Caira, coordinatore del Centro Studi Tributari LND.
Con la riconferma del mandato, la LND e Abete andranno, quindi, avanti insieme fino al 2028: «Grato alle società per la fiducia, rappresenterò la posizione della Lega Nazionale Dilettanti già in occasione dell’assemblea per la modifica dello statuto della FIGC del 4 novembre. Come cittadini naturalmente saremo attenti al rispetto delle normi statuali. Come dirigenti sportivi vogliamo peraltro rappresentare che le percentuali di rappresentanza dei professionisti e dei dilettanti in assemblea e in Consiglio federale nulla hanno a che vedere con la soluzione dei problemi del mondo del calcio. Atteso che tutti gli altri principali paesi europei hanno percentuali di rappresentanza dei professionisti, sia in sede assembleare che in consiglio, largamente inferiori a quelle attualmente esistenti all’interno dell’ordinamento sportivo italiano. Daremo un contributo propositivo per l’approfondimento e le soluzioni di tali problematiche».
Nel suo discorso di ringraziamento per la rielezione, il Presidente ha fatto inoltre il punto sul presente e sugli obiettivi futuri: «Nonostante il periodo storico complesso, i numeri della LND rimangono importanti con 11.000 società associate e 1.116.000 tesserati tra Lega Dilettanti e Settore Giovanile e Scolastico, quest’ultimo il secondo dato più alto negli ultimi vent’anni a dispetto del problema generale della denatalità e dell’entrata in vigore della riforma dello Sport. In tal senso, continueremo in un dialogo serrato con le istituzioni affinché possano essere introdotti ulteriori correttivi a tutela delle società che hanno affrontato con grande senso di responsabilità un cambiamento epocale. Per nostra natura non possiamo ragionare solo per interessi economici, ma in primis per valori. Dobbiamo fare in modo che le due gambe della LND, quella sportiva e quella sociale, possano camminare su un terreno meno accidentato, aiutando i territori ad esprimersi pienamente e a far crescere i nostri giovani in un ambiente sano e formativo».
In ultimo, uno sguardo più a lungo termine sulla riforma dei campionati: «Al momento non si è sviluppata – in primo luogo fra le componenti professionistiche – una proposta condivisa. La Lega Dilettanti naturalmente – d’intesa con la FIGC – è da sempre disponibile ad approfondire e a trovare le soluzioni per tale problematica, anche per gli effetti che questa riforma potrebbe determinare per la Serie D».
Oltre al presidente Figc Gabriele Gravina,, hanno partecipato ai lavori assembleari Antonio Matarrese, membro d’onore della FIGC, il Presidente della Lega Pro Matteo Marani, il Presidente AIC Umberto Calcagno, il Presidente AIA Carlo Pacifici insieme al Vice Alberto Zaroli, il Vice Presidente AIAC Pierluigi Vossi, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci e il Presidente del Settore Tecnico federale Demetrio Albertini. In rappresentanza della Toscana, hanno partecipato all’assemblea i 6 delegati assembleari con diritto di voto Bianchi, Guidotti, Pacini, Sereni, Venturelli, Vignolini oltre al Presidente Regionale Paolo Mangini ed al Vice Segretario Andrea Titi.

Fonte: lnd.it

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